Con il 2021 Rimini Wellness toccherà il fondo?
La nostra prima partecipazione risale a ben prima che venisse concepito il “Rimini Wellness”, si chiamava Festival del Fitness ed era una vera e propria fiera.
Con il passare degli anni e con una richiesta del mercato differente, il Festival del Fitness, ha lasciato spazio al Rimini Wellness, una manifestazione fieristica improntata sul wellness.
Nonostante le prime “nuove” edizioni non abbiano inciso molto sulla struttura precedente, la differenza si è percepita.
In parallelo a questa manifestazione abbiamo visto un incremento della partecipazione al FIBO (Fiera Internazionale che si tiene a Colonia).
La logistica e la partecipazione è sicuramente più articolata ma, a differenza del RW, riserva la partecipazione nei giorni di giovedì e venerdì ai SOLI addetti del settore.
Vuol dire che per avere i biglietti per uno dei due giorni è necessario inoltrare alla biglietteria la misura camerale della società e le anagrafiche dei partecipanti.
In questo modo chi è li perché è interessato ad acquistare ha la possibilità di valutare, con calma, tutti gli aspetti di determinati prodotti.
L’articolo dedicato all’edizione del 2018, una delle più belle degli ultimi anni 👉🏼 Rimini Wellness 2018: “Back to the future”. (???)
Al Rimini Wellness la politica degli ultimi anni è: entrate e fate quello che volete.
Appassionati che passavano 2 ore nello stand Panatta ad allenarsi occupando, inutilmente, attrezzature e spazio.
Un imprenditore che voleva valutare un investimento, al Rimini Wellness, doveva aspettare che due ragazzi finissero di fare tre serie di leg press.
Ma torniamo al 2021, al presente.
Logicamente sappiamo tutti quali sono stati i grossi impedimenti nel mondo fieristico e il conseguente stop alle manifestazioni.
Con il via libera di quest’estate abbiamo però sperato di poter partecipare come da tradizione alla Fiera.
Con estrema felicità abbiamo scaricato i biglietti e, nonostante il mese (settembre 24-26), eravamo ben disposti a partecipare.
Maggiore l’aspettativa maggiore la delusione si dice volte.
Questa è una di quelle.
Di 20 padiglioni disponibili dall’ente fiera, 10 verranno utilizzati.
Ma alla fine non è tanto quello quanto il fatto che tutto lo spazio utilizzato è improntato sul B2C al 100 %.
Cosa significa?
Che i 3 giorni del Rimini Wellness saranno dedicati ai consumatori finali.
Saranno organizzati tantissimi corsi super divertenti a ritmo di musica, con tante luci colorate ecc…
Ma nessuno spazio a espositori come Technogym e Panatta (tanto per citarne due).
Nessuno spazio a chi vorrebbe provare tutte le novità del mercato e, magari, investire nel settore.
Abbiamo sempre apprezzato il programma organizzato per i professionisti (WPRO), con i corsi di aggiornamento messi a disposizione.
Abbiamo sempre valutato positivamente la possibilità di confrontarci con altri professionisti e con piccoli produttori.
Siamo sempre stati ben disposti ad acquistare, quando c’era l’occasione, direttamente in fiera.
Abbiamo avuto modo di valutare diverse “frange” del settore, in così tanti anni di manifestazione.
Quest’anno no.
Il 2021 Rimini Wellness è dedicato esclusivamente al consumatore finale che apprezza una sola parte del “wellness”.
Questa per noi rappresenta una grande sconfitta, per noi e per chi crede in un approccio del Fitness a 360°.
Speriamo di cuore, come professionisti del settore, di sbagliarci e, soprattutto speriamo di poter tornare a sentire il profumo del Festival del Fitness già dal 2022!
Se sei interessato ecco il link 👉🏼 https://www.riminiwellness.com
Quindi dato che Italian Exhibition Group (l’organizzatore del Rimini Wellness) ha pensato di improntare la fiera su un’idea di B2C, ci organizziamo da soli il nostro “tour” di aggiornamento.
La giornata di venerdì 24 (giornata inaugurale del Rimini Wellness) andremo personalmente in Panatta Sport (Apiro MC) e, successivamente in Technogym (Cesena).
Perché proprio Technogym e Panatta?
Logicamente perché sono i migliori in Italia e tra i migliori nel mondo.